
Cos'è+
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro, concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nel suo primo anno di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.
A chi è rivolto+
Il congedo parentale spetta a condizione che le lavoratrici autonome abbiano effettuato il versamento dei contributi relativi al mese precedente quello in cui ha inizio il congedo (o una frazione di esso) e che vi sia l’effettiva astensione dall’attività lavorativa.
Come funziona+
Per le lavoratrici autonome il congedo parentale spetta per un massimo di tre mesi entro il primo anno di vita del bambino. In caso di adozione e affidamento sia nazionale che internazionale, il congedo parentale è riconoscibile per massimo tre mesi entro un anno dall’ingresso del minore nella famiglia. Nel caso di parto, adozione o affidamento plurimo il diritto al congedo parentale è previsto per ogni bambino alle condizioni sopra indicate. L’indennità corrisposta è pari al 30% della retribuzione convenzionale prevista per l’anno di inizio del congedo stesso.
Domanda+
QUANDO FARE DOMANDA La domanda va inoltrata prima dell’inizio del periodo di congedo richiesto. Se viene presentata dopo, saranno indennizzati solo i giorni di congedo successivi alla data di presentazione della domanda. COME FARE DOMANDA La domanda di congedo parentale può essere presentata onlineall'INPS attraverso il servizio dedicato.
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